Liberi da OGM

Che cosa sono gli organismi geneticamente modificati?

Gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) e i microrganismi geneticamente modificati (MGM) possono essere definiti come organismi e microrganismi il cui materiale genetico (l’acido desossiribonucleico o ADN) è stato modificato diversamente da come avviene in natura con la coniugazione o la ricombinazione genetica naturale.

Gli OGM più comuni sono varietà di specie vegetali come il mais, la soia, la colza e il cotone, che sono state geneticamente modificate per renderle resistenti agli insetti nocivi e tolleranti diserbanti specifici.

(Commissione Europea)

Il dibattito sull’impiego degli OGM in agricoltura accende polemiche e posizioni contrastanti e spesso molto conflittuali. Il materiale presente nella sezione “Approfondimenti scientifici”  documenta come siano lecite le perplessità in merito al ricorso a tale tecnologia (peraltro ritenuta ormai superata se confrontata con le più evolute tecniche di selezione e miglioramento genetico). Nella “Rassegna stampa” vengono riportati gli articoli che negli ultimi mesi hanno infiammato il dibattito.

La nostra posizione è chiara e suffragata da numerosi studi: inserire un gene estraneo in un organismo per transgenesi non significa solo determinare uno specifico carattere, bensì provocare vari effetti a catena, alterando la funzione di un gran numero di altri geni.

Quali alterazioni potrebbe provocare la diffusione nell’ambiente di OGM non è facilmente prevedibile, ma sicuramente si dovrebbero adottare criteri cautelativi.

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